4° Raduno Nazionale 106 Rallye Club Italia, 20/21 settembre 2025

Terminata anche la quarta edizione del Raduno Nazionale del 106 Rallye Club Italia, facendo un bilancio “a bocce ferme” sicuramente emerge l’ottima riuscita della due giorni trentina, attraverso strade da sogno e posti incantevoli, il tutto reso ancor più magico dalle condizioni meteo, che hanno contribuito positivamente al buon esito del fine settimana di fine estate.

Presenti all’evento circa trenta vetture di soci provenienti da varie zone dello stivale: Lombardia, Piemonte, Liguria, Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio, oltre ad un socio arrivato direttamente dalla Svizzera.

La gamma degli allestimenti più sportivi della Peugeot 106 è stata rappresentata in toto: tra i “partenti” infatti una versione XS, una XSi, parecchie Rallye 1.3, alcune Rallye 1.6 8v, oltre alle Rallye 1.6 16v, a due Sport ed altrettante GTi. A testimonianza che il marchio Peugeot non ha età, presenti anche due 205 Rallye e una più moderna 208, in una sorta di viaggio temporale automobilistico; a consolidamento invece del più recente legame tra la casa francese e i marchi italiani, nella giornata di domenica si è voluto giocare con questi “accordi commerciali”, ma facendolo alla “vecchia maniera”, accogliendo come ospite d’onore una bellissima Lancia Delta Integrale 16v grigio quarzo di proprietà di un caro amico.
 

Il programma del sabato prevedeva la partenza poco dopo le ore nove, puntando verso nord, passando per la Val di Cembra, la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Arrivata a Canazei, la carovana ha “preso” a bordo due soci provenienti dal Friuli Venezia Giulia e uno dal Veneto, per poi proseguire ed attraversare il Passo Sella, il Passo Gardena e il Passo di Campolongo; in prossimità di quest’ultimo è stata fatta la sosta per il pranzo presso Ütia La Tambra di Arabba.
Dopo essersi abbondantemente rifocillati nella splendida cornice che le montagne e i prati attorno al locale offrono, i soci sono ripartiti a bordo delle loro vetture, pronti ad affrontare il Passo Pordoi e poi scendere nuovamente verso Canazei e tornare verso Trento.
 
Il giorno successivo i chilometri effettuati sono stati molti meno, ma sicuramente non di qualità inferiore rispetto a quelli del sabato.
Partita sempre da Trento, la comitiva si è diretta verso il Monte Bondone, percorrendo la strada che fa da palcoscenico all’Università della Salita, la famosissima cronoscalata Trento-Bondone, che ogni anno infuoca le migliaia di appassionati che si assiepano sui tornanti e negli allunghi, a bordo strada, per fare il tifo ai propri beniamini.
Una volta raggiunta la cima, in località Vason, le vetture hanno scollinato e si sono parcheggiate in prossimità della Capanna Viote, il locale immerso tra prati e montagne che ha ospitato il gruppo per il pranzo.
 

Prima del pranzo, è stata organizzata una lotteria che ha assegnato ai vincitori i capi di abbigliamento ufficiali Peugeot Sport dell’epoca messi a disposizione dal pilota di rally trentino Renato Travaglia, icona di Peugeot Sport, ricordato soprattutto per le sue imprese al volante della 306 Gruppo A, della successiva 306 Maxi Kit e della 206 WRC (con le quali ha vinto rispettivamente il Campionato Italiano 2 ruote motrici dal 1995 al 2000, il Campionato Italiano Rally 2002 e il Campionato Europeo 2002) ed il quale purtroppo non ha potuto presenziare alla giornata, ma ha partecipato ugualmente attraverso un videomessaggio nel quale ha salutato tutto il gruppo.
Come per il giorno prima, anche la domenica le occasioni per divertirsi e stampare sul volto dei partecipanti un sorriso non sono di certo mancate.

In conclusione, i bellissimi itinerari che la regione Trentino-Alto Adige offre sono stati, per un fine settimana, l’habitat naturale delle piccole ma scattanti Peugeot 106 e 205.
Tutti i soci che hanno preso parte alla manifestazione si sono dimostrati molto entusiasti dell’evento; il Direttivo del Club, dal canto suo, è orgoglioso di vedere tanta soddisfazione tra i partecipanti e, tutto questo, dà sempre maggiore motivazione ad impegnarsi continuamente anche per il futuro, così da ripetere il successo di quest’anno in un’altra regione d’Italia.