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53° Trofeo Vallecamonica, 13 e 14 luglio 2024

Prepotentemente tornato ai fasti di un tempo, per gli affezionati “Malegno-Ossimo-Borno”, il 53° Trofeo Vallecamonica è andato in scena nel fine settimana del 12, 13 e 14 luglio.

Dopo anni di “latitanza” dalla massima titolazione, l’ultima edizione ha riacquistato la giusta importanza, fregiandosi della validità di Campionato Europeo della Montagna.

Con oltre duecentocinquanta iscritti, tra vetture storiche e moderne, la manifestazione si è svolta regolarmente, complici anche le favorevoli condizioni climatiche.

I quasi nove chilometri di asfalto sono stati, ancora una volta, il palcoscenico di puro spettacolo ed adrenalina: moltissimi i piloti arrivati anche dall’estero, proprio come succedeva fino a circa vent’anni fa, quando la gara era all’apice della sua popolarità.

Caratterizzata da una parte iniziale più tecnica e una seconda parte velocissima, la sede stradale ancora una volta ha accolto, ai suoi bordi, numerosissimi appassionati, che si sono accalcati ed accampati per attendere il passaggio dei protagonisti.

Di seguito, alcune immagini della gara:
https://www.instagram.com/istantaneasportiva/

13° Rally Lana Storico, 21 giugno 2024

Sabato 21 giugno ho puntato il muso della mia Peugeot 106 Rallye stradale in direzione Biella, unendo il “dilettevole al dilettevole”, con destinazione 13° Rally Lana Storico: una delle cose che mi ha sempre infatti affascinato (e gasato!) è andare a vedere una gara (che sia rally o salita) con la macchina giusta!

Sempre dotato di macchina fotografica, mi sono recato sulla prima speciale, la “Campore”, in prossimità dell’inversione nel paese di Crocemosso.

Mi sono poi spostato sulla speciale “Bioglio”, la terza della giornata e, per concludere la giornata, ho fatto tappa anche sulla “Baltigati”, l’altro tratto cronometrato in programma.

Sempre affascinante poter vedere i passaggi di molte vetture che hanno fatto la storia delle competizioni nei decenni scorsi e che ben figurano ancora al giorno d’oggi.

Di seguito, nel link, alcune immagini del fine settimana:

https://www.instagram.com/istantaneasportiva/?locale=uken1&hl=am-et

73° Trento – Bondone, 15 e 16 giugno 2024

Prima cronoscalata stagionale per il sottoscritto, da spettatore: dopo qualche rally ad inizio stagione, il fine settimana del 15 e 16 giugno ho colto l’occasione (e che occasione!) per presenziare alla settantatreesima edizione della Trento-Bondone, la classicissima salita definita “Università della Salita”.

Caratterizzata da una parte iniziale più veloce e da una parte finale ricca di tornanti ed allunghi, con i suoi oltre diciassette chilometri la gara trentina è una delle più lunghe al mondo.

Nutrito, come sempre, l’elenco iscritti, con oltre duecentosessanta partenti tra vetture storiche e moderne, nelle varie categorie.

Grazie nuovamente alla presenza del Direttore Sportivo Fondacci, le due manches di prova del sabato e l’unica manche di gara della domenica si sono svolte velocemente, senza particolari ritardi eccessivi, tranne quelli minimi ed indispensabili in occasione di incidenti.
Ancora una volta, quindi, Fondacci promosso!

Prossimo appuntamento per me, per quanto riguarda le gare in salita, la mia gara di casa, la Malegno- Ossimo-Borno, anche quest’anno a bordo strada, munito di macchina fotografica.

Di seguito, nel link, alcune immagini del fine settimana:

https://www.instagram.com/istantaneasportiva/?locale=uken1&hl=am-et

Camunia Rally, 23 e 24 marzo 2024

Riprende la stagione dei motori, anche quest’anno però da spettatore, sempre attrezzato con la macchina fotografica a bordo prova, con l’obiettivo di immortalare gli equipaggi in gara sulle variopinte vetture.

Il primo palcoscenico utile è stato quello offerto dal Camunia Rally, giunto alla sua decima edizione, che quest’anno, oltre alla classicissima prova del sabato che attraversa i comuni di Bienno, Prestine, Astrio e Pescarzo, ha proposto le speciali “Val Palot” e “Montecampione”, ripetute rispettivamente due volte ciascuna, nella giornata della domenica.

Meteo abbastanza clemente, tranne per un temporale di circa mezz’ora verificatosi poco prima della partenza della prima speciale del sabato.

Da quest’anno, proprio in tema fotografico, una novità per il sottoscritto: un profilo Instagram, che ho chiamato “istantaneasportiva” nel quale trovare tutti gli scatti relativi alle competizioni e manifestazioni di carattere automobilistico-sportivo a cui prenderò parte come spettatore:
https://www.instagram.com/istantaneasportiva/

Per chi fosse interessato a ricevere le fotografie in formato HD, senza loghi, mi contatti via WhatsApp al 340.1400783 oppure all’indirizzo email maurimagricorse@gmail.com

Lancia Delta S4 Jolly Club 1/18

Ultimo lavoro in ordine di tempo riguarda la realizzazione, in scala 1/18, di due esemplari di Lancia Delta S4, rispettivamente nelle livree Martini e Jolly Club Totip.

Oggi vi parlerò di quest’ultima, che ho riprodotto nella versione portata in gara dall’equipaggio Cerrato-Cerri al Rally di Sanremo 1986, classificatosi secondo, dietro all’effettiva coppia vincitrice Alen-Kivimaki, sulla vettura gemella con i colori ufficiali Martini.

Proprio questa gara è stata il pomo della discordia all’interno della polemica andata in scena tra la Federazione, il costruttore italiano e la Peugeot, al termine della quale la manifestazione ligure è stata annullata, decretando, di fatto, la vittoria mondiale della casa transalpina.
Dopo la (triste e vergognosa) parentesi storica, torno a parlarvi del modello.

Da sempre ho desiderato avere, in scala 1/18 (a mio modo di vedere la più bella, per dimensione e dettagli) almeno una Lancia Delta S4: ormai parecchi anni fa, dopo aver a lungo sognato il modello in miniatura, ho colto la palla al balzo, non lasciandomi sfuggire uno di quelli riprodotti dalla AutoArt, nella fattispecie nella colorazione Martini Racing di Toivonen-Cresto, vincitori al Montecarlo 1986.
Solo poche settimane dopo, la stessa AutoArt avrebbe presentato altre versioni del modellino, sia Martini che Jolly Club, ma le finanze non mi consentivano di portarmi a casa altre riproduzioni così costose (e che, nel corso degli anni, si sono rivalutate di almeno tre volte il valore iniziale).

Ho aspettato quindi che altri produttori di modellini ne realizzassero versioni più economiche, da poter acquistare e modificare decisamente più a cuor leggero.

Per la realizzazione della vettura di Cerrato-Cerri sono partito da un modello della Solido, in livrea Esso Grifone, che è stato completamente smontato in ogni sua parte.

 

Per gli interni, ho ricolorato la superficie superiore del cruscotto e alcuni dettagli della strumentazione, oltre ai sedili, ai pannelli porta e ai fondi dell’abitacolo.
Ho inoltre realizzato le cinture con della stoffa rossa e riprodotto i relativi attacchi metallici.
Queste repliche economiche sono abbastanza fedeli nelle forme, ma gli stampati sono completamente neri (sedili, volante, cruscotto, pannelli porta, ecc…)

 

La parte esterna della carrozzeria, dopo essere stata carteggiata per rimuovere le precedenti livree, è stata verniciata completamente di bianco.
Ho predisposto poi i fari supplementari anteriori, da prova speciale notturna.

 

Un’altra prerogativa che prediligo, nelle riproduzioni delle vetture da rally in commercio o che riproduco, è l’assetto asfalto: vetture più basse, cerchi e gomme più larghi, che donano ai modelli un aspetto decisamente più aggressivo e muscoloso.
Per questo aspetto mi sono affidato al mio amico Danilo, che ha provveduto alla realizzazione di questi particolari con la stampante 3d.
Ho ricostruito anche i paraspruzzi posteriori, eliminando quelli in plastica stampata, sostituendoli con due realizzati in vinile, che ho opportunamente arrotolato, come si conveniva per le speciali asfaltate.

Una volta rimontati i vari particolari, ho applicato le decals realizzate da Francesco Arena (https://www.facebook.com/FDesign.Models.Decals/), a completamento del lavoro.

 

Renault Clio Williams Gruppo A BalBosca

Se dici rally, dici Clio Williams!
Almeno, questa è una delle prime vetture che mi balzano alla mente appena sento pronunciare la parola che definisce la disciplina motoristica.
La Renault Clio prima serie, nelle connotazioni sportive (1.8 16v e Williams), è uno dei modelli che mi accompagna fedelmente da metà anni novanta, da quando mi sono avvicinato, all’inizio un po’ timidamente, al mondo delle competizioni su strada, da spettatore appassionato.

Ricordo il nugolo di vetture francesi nelle varie preparazioni, gruppo N o gruppo A, portate al limite (qualche volta anche oltre) tra le curve e gli allunghi delle prove speciali o delle manches in salita.
Assieme alla 306 Kit Maxi, la Clio è sicuramente l’auto che mi ha stregato, mi ha rapito, mi ha condotto ad introdurmi sempre di più, mani e piedi, in questo mondo.

Proprio per questo motivo, non potevo sicuramente rinunciare ad averne un modello specifico in scala 1/18: vicino alle repliche di quelle portate in gara da Jean Ragnotti ad inizio anni ’90, con la tipica livrea argentea ufficiale e gli sponsor Diac, ho realizzato un modello “di casa nostra” utilizzato dal compianto Francesco Pozzi al Rally Valle d’Aosta nel 1998, dove ha terminato primo assoluto.

Partendo da una già ottima base della Norev, ho riprodotto la Clio di BalBosca nella classica colorazione giallo-blu.

 

Esternamente, oltre alla colorazione che la contraddistingue, ho adottato dei cerchi “ragno” bianchi, i tipici Speedline 2112 della versione gruppo A. Ho anche modificato l’assetto, per renderlo il più verosimile possibile a quello delle auto preparate in base a questa categoria, oltre ad adottare dischi dei freni più grandi, mutuando delle rondelle metalliche.
Sul tetto, è stata aperta una feritoia e realizzata la presa d’aria.
Ho inoltre rifatto l’uscita dello scarico e ho applicato due paraspruzzi dietro le ruote posteriori.
Son stati anche realizzati i ganci fermacofano anteriori e posteriori.
Infine, ho applicato la livrea acquistata su internet, fedele alla gara specifica di cui sopra.

 

Internamente, ho effettuato pochi cambiamenti all’abitacolo, realizzato già molto bene.
E’ stata sostituita la leva del cambio, eliminando quella a movimento manuale, in vista del castelletto alto a “T” del sequenziale.
Ho infine fissato la ruota di scorta, anche in questo caso con cerchio Speedline 2112.

 

Al termine dei lavori, molte ore di lavoro spese, ma il risultato finale mi appaga ed esalta.
Un altro pezzo unico aggiunto alla mia collezione!

Alby for Friends, 9 luglio 2023

Come ormai consuetudine da qualche anno a questa parte, il nostro Club http://www.106rallye.it ad inizio luglio è sempre impegnato a presenziare al raduno, al ritrovo di amici, alla festa a base di musica, motori e buon cibo, in memoria del caro amico Alberto Schiavon.

“Alby for Friends”, giunto alla sua quarta edizione, anche quest’anno svoltosi presso il capannone “Hot Rod”, ha richiamato nuovamente numerosi appassionati.

Altro appuntamento fisso, da tre anni, è la gara di regolarità organizzata, che suscita sempre molto interesse e diverte i presenti.
Il podio, anche quest’anno, tutto appannaggio del 106Rallye Club Italia.

Ricco, come sempre, il “parco auto” presente: Peugeot 106, Peugeot 206, Lancia Delta le protagoniste.
Immancabili anche la “Titty” gialla e la replica della “Fenice”, che han fatto bella mostra di loro, con la 106 nera che ha potuto anche “sgranchirsi” un po’ la meccanica presenziando alla regolarità.

Terminata la competizione goliardica, aperitivo e pranzo tutti assieme, con scambio di opinioni, chiacchiere e risate, con anche qualche siparietto comico messo in scena da alcuni ragazzi del 106Rallye Club Italia.

Arrivederci al prossimo anno!

 

12° Rally della Lana Storico, 24 giugno 2023

Prima assoluta per il sottoscritto al Rally della Lana Storico, manifestazione alla quale facevo il filo già da anni ma, per un motivo o per l’altro, purtroppo ho dovuto sempre disertare.
Giunta alla sua dodicesima edizione, la gara ha attirato numerosi partecipanti e parecchio pubblico.

Tra gli iscritti, come ormai d’abitudine in tutti i rally storici, uno sfacelo di Porsche (ma ce n’erano davvero così tante una volta?!?), oltre ad alcune Lancia Delta, parecchie Opel (Kadett GT/E, Kadett GSi, Ascona, Corsa), alcune Ford Escort (MK1 e MK2), Volkswagen Golf, uno sterminio di A112 Abarth e Fiat 127, tra le tante.

Sicuramente degna di nota la stupenda Lancia Strato’s del sempreverde Tony Fassina, giunto sesto assoluto al termine delle prove cronometrate ed ancora molto spettacolare e decisamente efficace nel condurre la vetturetta uguale a quella che gli fece scalare la classifica assoluta, fino al gradino più alto del podio, in occasione del Rally di Sanremo nel 1979, tappa valevole per il Campionato del Mondo.

Durante l’arco della giornata, ho assistito a tre passaggi su altrettante prove speciali differenti, così da rendere il tutto più itinerante ed evitare anche lunghe attese tra un passaggio e l’altro.
In occasione della primissima prova speciale mi sono posizionato in prossimità della semi inversione in località Frazione Fontanella Ozino, sulla PS1 “Campore”.
Di seguito, alcune foto dei passaggi:

 

Mi sono poi spostato sulla PS4 “Ronco”, vicino all’inversione in località Bioglio.
Anche in questa occasione, lo spettacolo non è mancato e i protagonisti non si sono risparmiati freni a mano e blocchi di ponte per mettere le macchine di traverso ed affrontare il tornante.
Di seguito, alcune foto dei passaggi:

 

L’ultima mia “speciale” della giornata è stata la PS6 “Baltigati”, dove ho scelto una zona boschiva, poco dopo la partenza, per scattare le ultime foto ai protagonisti.
Decisamente minore il numero degli equipaggi “sopravvissuti” agli incidenti, rotture e noie meccaniche, che però non hanno risparmiato lo spettacolo, anche in questa occasione.
Di seguito, alcune foto dei passaggi:

 

Il bilancio finale è sicuramente positivo, una competizione che mi ha davvero entusiasmato, ricca di vetture che hanno fatto la storia di questa disciplina, gara che sicuramente tornerò a vedere nelle edizioni future.

72° Trento-Bondone, 10/11 giugno 2023

Decima edizione della Trento – Bondone da spettatore per il sottoscritto, “l’Università della Salita” giunta al suo settantaduesimo appuntamento.
Ancora una volta sono stato accompagnato dalla mia ragazza: per lei, la gara di casa.

 

Duecentoquaranta i verificati, che si sono dati battaglia lungo gli oltre diciassette chilometri che caratterizzano il nastro di asfalto che collega il capoluogo trentino a Vason, passando per le località di Sardagna, Candriai, Vaneze e Norge.

 

Dopo parecchi anni, finalmente si è riusciti ad effettuare entrambe le manches di prova nella giornata di sabato, senza penalizzare alcun concorrente né tardare nello svolgimento della manifestazione.

 

Anche nella giornata di domenica, dove, come di consueto, la gara si è svolta su manche unica, il termine della manifestazione è arrivato prima delle ore quindici.
Sicuramente, i pochi incidenti hanno aiutato il regolare e rapido svolgimento della giornata.
Un plauso comunque è da rivolgere al Direttore di Gara Fabrizio Fondacci che, ancora una volta, si è distinto per il suo modus operandi concreto e determinato e che ha condotto, in maniera esemplare, la tre giorni trentina.

 

Ennesimo trionfo per il toscano Simone Faggioli, seguito nella classifica generale dal locale Diego De Gasperi e da Achille Lombardi.
Ai piedi del podio è finito Christian Merli, che, orfano della sua Osella FA30 Evo (che conserva per il Campionato Europeo della Montagna), poco ha potuto con la “piccola” Osella PA21 4C.

 

52° Trofeo Vallecamonica, 27/28 maggio 2023

Dopo sette edizioni disputate a bordo della mia Peugeot 106 Rallye, quest’anno sono tornato a guardare, da spettatore, il Trofeo Vallecamonica, meglio conosciuto come “Malegno-Ossimo-Borno”, la cronoscalata rientrata a far parte del Campionato Italiano Velocità Montagna e considerata da molti una dei più bei palcoscenici su suolo nazionale.

Emozioni contrastanti mi hanno pervaso: da un lato un po’ di amarezza per non essere presente al via, tra gli iscritti; dall’altro, felicità per essermi appostato nuovamente, come anni fa, sul prato con la macchina fotografica ad immortalare ed apprezzare le gesta dei quasi centonovanta partenti, affiancato dalla mia ragazza e dai miei amici.
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