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51° Trofeo Vallecamonica, 27/28/29 maggio 2022

Edizione dei record, la 51° del Trofeo Vallecamonica, andata in scena dal 27 al 29 maggio 2022.
Sicuramente, il primo dato rilevante è stato il numero di iscritti, fermato dall’organizzazione a duecentocinquanta, tra storiche e moderne, limite massimo di vetture ammesse.
Per trovare un elenco simile a quello dello scorso fine settimana, bisogna tornare indietro di oltre vent’anni, quando la Malegno-Borno era valida per il Campionato Europeo Velocità montagna ed era letteralmente  “presa d’assalto” dai numerosi piloti italiani ed esteri.

Il secondo primato è sicuramente quello legato al termine della gara che, a causa delle numerose interruzioni, è durata fino al tardo pomeriggio.

Infine, le condizioni meteo, avverse per i tre quarti della durata delle manches: già in occasione della seconda sessione di prove del sabato pomeriggio, un temporale ha condizionato le prestazioni di parecchi piloti, tra i quali il sottoscritto, a causa degli improvvisi ed abbondanti rovesci d’acqua che hanno rapidamente bagnato la striscia d’asfalto.
L’intera giornata di domenica, invece, è stata condizionata dalla pioggia, che si è rovesciata più o meno abbondantemente sul percorso, con pochissimi momenti di tregua.
Parecchia l’affluenza di pubblico, nonostante le condizioni metereologiche avverse.

Durante la prima manche del sabato, che mi è valsa il miglior crono personale di tutto il fine settimana, ho constatato il diverso comportamento delle gomme rispetto alla Salita del Costo di inizio aprile: con temperature atmosferiche e dell’asfalto superiori, le coperture vanno maggiormente in crisi, con conseguente difficoltà ad impostare traiettorie di guida pulite. Ho realizzato un tempo di tre secondi più alto rispetto al mio miglior passaggio della passata edizione.
Il primo intermedio della seconda manche pomeridiana, invece, è stato coperto in minor tempo: purtroppo, non sono riuscito ad abbassare quello totale, rispetto la mattina, in quanto ho trovato un muro d’acqua dopo l’abitato di Ossimo, a causa del temporale di cui sopra, e una bandiera gialla prima delle ultime due curve.

La domenica, seppur su fondo stradale dalle condizioni completamente opposte rispetto al giorno prima, la storia si è ripetuta: la seconda manche ha visto, per il sottoscritto, un tempo più alto rispetto a quello della mattina, a causa del forte acquaplaning patito nella seconda porzione di strada.

Ho quindi concluso la gara con un abbastanza deludente settimo posto di classe e ventesimo posto di gruppo Racing Start.
Felice, comunque, al di là del risultato, per aver preso parte, ancora una volta, a questa stupenda gara, a mio avviso la più bella su suolo nazionale, sia da un punto di vista tecnico, che di panorama, oltre ovviamente alle questioni legate alle mie origini.

Un ringraziamento, come sempre, alla EFFELLE Motorsport, a tutti gli amici del paddock e alla mia ragazza, per l’assistenza, le chiacchiere e le risate che, come sempre, contraddistinguono i nostri fine settimana motoristici.

Un grazie di cuore all’amico Norman Archetti di Dottor Green (https://dottorgreen.it/it/) per la sponsorizzazione e il sostegno, utilissimi e preziosi per affrontare la manifestazione in modo economicamente più leggero.

Ed un plauso anche ai numerosi amici e conoscenti, sparsi su tutto il tracciato, venuti a vedere i passaggi miei e degli altri partecipanti, rimasti fino alla fine, nonostante i nubifragi.

Di seguito, alcune foto del fine settimana e il cameracar della prima manche del sabato.

 

https://www.youtube.com/watch?v=hcIV3aVqciI

30° Salita del Costo, 01-02-03 aprile 2022

Prima gara della nuova stagione per il sottoscritto, terza partecipazione alla Salita del Costo, giunta alla sua trentesima edizione.
Fine settimana iniziato, da un punto di vista meteorologico, non nel migliore dei modi: nella giornata di venerdì, infatti, le precipitazioni sono state abbondanti e il tutto è suonato come una beffa, dopo gli oltre cento giorni precedenti di siccità.

La giornata è trascorsa regolarmente e le verifiche tecnico-sportive si sono svolte regolarmente e la mia Peugeot 106 Rallye Racing Start ha ottenuto, come di consueto, l’adesivo “VERIFICATO”.

Dal giorno successivo le precipitazioni sono cessate e il meteo è andato in continuo netto miglioramento: la prima manche del sabato, però, si è svolta con asfalto ancora umido. La prudenza generale, di tutti i piloti, ha portato ad ottenere tempi cronometrati generali più alti rispetto a quelli della passata edizione, a causa, appunto, delle condizioni non ottimali del fondo stradale.
Personalmente, ho ottenuto il terzo tempo di classe, dietro le due Honda Civic di Marco Cappello ed Omar Sertori.

La manche pomeridiana, invece, è stata affrontata in condizioni decisamente migliori: l’asfalto, andato via via asciugandosi, ha garantito una tenuta quasi perfetta.
I tempi sono scesi visibilmente per tutti.
Il mio crono è stato il quarto di classe.

La domenica, la partenza della manche unica è stata posticipata alle ore undici, così da facilitare il miglioramento del tratto di strada che dall’arrivo portava al parco chiuso.
Il sole ha ulteriormente asciugato e scaldato l’asfalto e i piloti si sono potuti giocare, fino all’ultimo metro, le posizioni finali.
Dal canto mio, un leggero rammarico per il quinto posto ottenuto al termine della competizione, ad appena mezzo secondo dal quarto e a circa tre secondi dal terzo: il podio era sicuramente a portata di mano.
Sicuramente, di contro, sono molto soddisfatto per la prestazione, nonostante un paio di errori e sbavature, che si è avvicinata notevolmente a quella degli avversari su Peugeot e Citroen rispetto alle precedenti edizioni.
Anche le sensazioni di guida e, in generale, con l’auto sono decisamente migliorate, in quanto ho forse imparato a dare più fiducia alle gomme che la federazione impone per la categoria Racing Start, nonostante io continui a non considerarle come pneumatici sportivi e, di conseguenza, adeguate a competizioni ufficiali.

In generale, uno splendido fine settimana, all’insegna dei motori, della passione e dell’amicizia.

I ringraziamenti, come sempre, doverosi: alla EFFELLE Motorsport che, ancora una volta, è stata preziosa nelle figure di Alessandro Leidi e di Angelo Franzoni; agli amici piloti della squadra corse, con i quali ho passato dei bellissimi momenti prima e dopo le manches cronometrate; alla mia ragazza Veronica che, come sempre, mi ha seguito per tutto il fine settimana, standomi vicino nella mia passione, supportandomi ed essendomi utilissima nelle operazioni di montaggio e smontaggio della zona adibita a paddock.

Di seguito alcune immagini del fine settimana:

 

Di seguito, il cameracar della manche di gara:
https://www.youtube.com/watch?v=-yz-o4gqc3Y&t=28s

Di seguito, il video dei passaggi esterni:
https://www.youtube.com/watch?v=48KaenSn6m4

38° Pedavena-Croce d’Aune, 3/4/5 settembre 2021

Nuova esperienza personale su un nuovo tracciato: quello della Pedavena-Croce d’Aune, gara in salita della provincia di Belluno inserita nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna, giunta alla sua trentottesima edizione.

Fine settimana iniziato non nel migliore dei modi, a causa di alcune difficoltà riscontrate già a partire dalla trasferta (esplosione di una gomma del rimorchio e spiattellamento/ovalizzazione dell’altra).
La situazione poi si è sistemata, dopo aver fatto le verifiche tecniche e sportive necessarie alla gara e dopo aver trovato un gommista del posto che mi ha sostituito entrambi gli pneumatici del carrello, così da evitarmi un rientro a casa, la domenica sera, a sessanta chilometri orari.

Nel corso del venerdì pomeriggio ho inoltre approfittato per effettuare alcuni passaggi, con l’auto stradale, per conoscere ed imparare meglio il percorso, che ho apprezzato fin da subito per la sua bellezza, velocità e completezza tecnica, oltre che per il contorno e la splendida vista di alcuni punti in particolare.

Le due manche del sabato mi sono servite per prendere confidenza e verificare il comportamento della vettura, andando a migliorare il mio tempo cronometrato del pomeriggio, rispetto a quello della mattina.

Al termine del primo passaggio della domenica ho migliorato ulteriormente la prestazione, seppur sempre lontano dai primi.

Rammarico per la seconda manche, condizionata dalla pioggia, che ha reso molto viscido il fondo stradale e, dopo una prima partenza, interrotta dalla bandiera rossa, nella quale ho effettuato un paio di traversi, ho ripreso il via per il passaggio definitivo in modo molto più prudente, con il solo obiettivo di portare la vettura al traguardo senza danni.
Il tempo cronometrato, di circa cinquanta secondi maggiore a quello già alto della mattina, mi ha relegato al penultimo posto di classe 1600cc e al quartultimo di gruppo Racing Start.
Probabilmente, senza la pioggia, mi sarei giocato il posto per un paio di posizioni più in alto nelle due classifiche.

Al di là del risultato poco soddisfacente, un bellissimo fine settimana in salsa motoristica, una bellissima nuova esperienza (che sicuramente ripeterò), il tutto condito dall’ottima compagnia degli amici della EFFELLE Motorsport, sia meccanici che piloti, e della mia ragazza Veronica, sempre preziosa ed indispensabile.
Un ringraziamento a tutto il gruppo per il tempo trascorso assieme e per l’aiuto reciproco nelle operazioni di assistenza in campo gara.

Adesso mi aspetta la pausa invernale, in attesa della stagione 2022.
Durante il riposo, avrò tempo per meditare su dove e come trovare gli attributi per osare maggiormente in gara, così da ottenere, si spera, risultati più confortanti ed in linea con quelli dei miei avversari.

Di seguito, alcune immagini della gara e il cameracar del primo passaggio cronometrato della domenica mattina.

 

https://www.youtube.com/watch?v=G4pTBYrFOyc

Piancamuno – Montecampione, 27 giugno 2021

Nuova esperienza a bordo dell’amata Peugeot 106 Rallye da corsa, in occasione della manifestazione non competitiva che si è svolta domenica 27 giugno su parte del percorso che, fino ad un po’ di anni fa, era teatro della “Piancamuno – Montecampione”, celebre gara in salita camuna, che ha visto sfidarsi in più di un’occasione i più conosciuti campioni della disciplina.

Al via, oltre novanta vetture, tra stradali e da gara, che hanno affrontato quattro volte il nastro d’asfalto che collega l’abitato di Piancamuno al piazzale dell’albergo ristorante “Stube”.

Tranne per alcune noie meccaniche, che hanno causato qualche ritiro, la manifestazione si è svolta regolarmente, grazie anche alle condizioni metereologiche clementi per tutto l’arco della giornata.

Per il sottoscritto, una bellissima esperienza e un’occasione in più per passare del tempo sulla mia vettura da corsa e potermi divertire, nonostante i passaggi a strada chiusa non fossero cronometrati.
E la possibilità di fissare la mia ragazza Veronica con una cintura a sei punti al sedile del navigatore e farle provare l’adrenalina della velocità, in attesa di farle poggiare le terga sul “sedile giusto” e farle stringere un volante in mano.

Un ringraziamento, come sempre, per avermi seguito anche in questa occasione e per avermi aiutato nelle operazioni a contorno della manifestazione.

Nella speranza che la gara possa tornare ad essere ufficiale e possa tornare ai fasti di un tempo, metto in archivio un altro bel fine settimana in salsa motoristica, in attesa della prossima avventura.

Di seguito alcune immagini della giornata e il cameracar del quarto passaggio:

 

https://www.youtube.com/watch?v=Vy0xYpLmK9k&t=34s

50° Trofeo Vallecamonica, 11-13 giugno 2021

Archiviata anche la 50° Edizione del Trofeo Vallecamonica, appuntamento importantissimo per la gara in salita, dopo un anno di fermo a causa della pandemia.
Tornata valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, la manifestazione ha riscosso moltissimo successo e numerosi son stati i piloti iscritti, da tutte le parti d’Italia, oltre a qualche partecipazione extra confine.

Un compleanno importantissimo per uno degli appuntamenti più attesi dai numerosi amanti della specialità, molto apprezzato grazie alla conformazione naturale del tracciato: una parte più tecnica iniziale che viene sostituita, nella seconda metà, da tratti decisamente più veloci e da “pelo”.

Gli specialisti della disciplina, primi su tutti Christian Merli e Simone Faggioli, si sono sfidati ancora una volta sul filo dei secondi: alla fine delle “ostilità”, l’ha spuntata il toscano, aggiudicandosi la vittoria.
Entrambi i piloti, sia in gara 1 che in gara 2, sono riusciti ad abbassare il precedente record del tracciato, appartenuto allo stesso Merli.

Il fine settimana motoristico, per il sottoscritto, si è sviluppato tra alti e bassi: partito un po’ in sordina, per via delle prestazioni medio-basse, a livello di tempi, sono riuscito a migliorare il secondo crono del sabato pomeriggio.
La domenica mattina ho abbassando ulteriormente, fermando il tempo sui 5 minuti e 34 secondi, di circa nove secondi più alto del mio precedente record personale, effettuato nel 2019 con coperture slick.
La seconda salita della domenica invece è stata più a “corrente alternata”, nel vero senso del termine: pronto per avviarmi alla partenza, la mia Peugeot 106 Rallye ha deciso di non partire.
Come sempre, decisivo l’intervento di Alessandro Leidi e di suo zio Angelo Franzoni, della EFFELLE Motorsport, i quali mi han permesso di partire, avviandomi l’auto con una batteria supplementare.

Condizionato dalla situazione e anche della minor tenuta degli pneumatici sulla sede stradale rispetto alla mattina, ho effettuato la seconda metà della manche pomeridiana alzando il piede e limitandomi a portare l’auto alla fine che, fortunatamente, ha tenuto duro fino al parco chiuso, quando si è poi spenta definitivamente.

In linea di massima, ho sempre cercato di dare quasi il massimo, con un po’ di riserva per via della scarsa fiducia nelle gomme, seppur sempre parecchio lontano dai tempi degli avversari di classe.

Un ringraziamento, come sempre, alla EFFELLE Motorsport per l’assistenza e alla mia ragazza Veronica per avermi seguito, ancora una volta, nella mia passione.

Di seguito, alcune immagini del fine settimana e il video del cameracar del primo passaggio della domenica:

 

https://www.youtube.com/watch?v=74jH6a83wm8&t=277s

29° Salita del Costo, Cogollo del Cengio (VI) – 19/21 marzo 2021

La 29° Salita del Costo, andata in scena nel fine settimana dal 19 al 21 marzo, agonisticamente parlando mi ha lasciato parecchio amaro in bocca.
La mia seconda partecipazione alla gara veneta, dopo il blocco forzato l’anno scorso a causa dell’emergenza Covid, non è sicuramente stata degna di nota, a causa delle prestazioni velocistiche parecchio al di sotto delle mie possibilità e di quelle della vettura.

Arrivato nella mattinata del venerdì, accompagnato dalla mia ragazza, dopo aver scaricato l’auto ed aver organizzato l’area paddock assieme agli amici della EFFELLE Motorsport, ho proceduto ad effettuare gli accrediti, sia tecnici che sportivi.

Nel pomeriggio ho effettuato un paio di passaggi, con la vettura stradale, sul tratto di asfalto che, nei due giorni successivi, sarebbe stato calcato dalle coperture delle auto iscritte alla manifestazione, così da ripassarne la conformazione e dare un’ultima occhiata a curve e tornanti.
Nel mio caso e in quello dei miei avversari partecipanti con vetture Racing Start, le coperture di cui sopra, per le stagioni a venire, altro non saranno che stradalissime BF Goodrich.

Durante il primo passaggio del sabato mattina, ho tenuto volutamente un’andatura “da passeggio”, per capire il comportamento degli pneumatici già alle basse velocità, su asfalto umido, freddo e, di sua natura, viscido.
Il giorno prima, infatti, erano caduti un po’ di fiocchi di neve, che avevano imbiancato parte della strada, soprattutto negli ultimi tratti e dopo l’arrivo.

Neve che non si è fatta attendere e che è tornata a cadere già dalla metà della prima manche, che è stata poi interrotta per impraticabilità, soprattutto per via del fatto che a partire sarebbero state le vetture sport prototipo con gomme slick.

La seconda manche del sabato è stata affrontata dal sottoscritto con un po’ più di grinta rispetto al primo passaggio, tant’è vero che sono riuscito ad abbassare di qualche secondo il mio precedente crono, nonostante io sia incappato in un paio di bandiere e abbia dovuto alzare il piede nell’ultimissimo tratto, a causa di olio perso da qualche vettura.

La gara della domenica, prevista, come da programma, su unica manche, è stata asciutta dall’inizio alla fine per tutti i partecipanti.
Personalmente, sono riuscito a forzare ulteriormente, migliorando nuovamente il mio tempo, seppur rimanendo lontanissimo da quelli dei miei diretti avversari, dovendomi quindi accontentare del quarto posto (su cinque partecipanti), a circa dodici secondi dal terzo.

La scarsa prestazione è quindi dovuta principalmente alla mia difficoltà ad adattarmi agli pneumatici stradali, per colpa dello scarso feeling trasmessomi dagli stessi, e la conseguente paura di non riuscire a controllare la vettura, in situazioni di guida al limite, uniti alla volontà di non forzare eccessivamente nei cambi marcia (ho avvertito, per tutto il fine settimana, alcuni rumori sospetti nel salire e nello scendere di rapporto).

Sicuramente avrò modo di adattarmi alle nuove caratteristiche del veicolo e, gara dopo gara, affinare maggiormente la tecnica, così da poter prendere più padronanza con il mezzo meccanico ed andare a limare secondi preziosi.

Il fine settimana non è stato comunque tutto da buttare: la possibilità di passare del tempo assieme alla mia ragazza e ai miei amici, in un contesto, quello delle gare, a me molto caro, non ha prezzo, oltretutto se si affronta il tutto nella veste di protagonista, seduto all’interno di un’automobile da corsa.

Di seguito, alcune immagini della tre giorni veneta:

 

 

Di seguito, il cameracar della manche di gara della domenica e, più sotto, il video realizzato da BellunoVideo:

https://www.youtube.com/watch?v=SCQ3ikORJcw&t=9s

https://www.youtube.com/watch?v=r3f48scuxjw

 

PROVA IN PISTA A CASTELLETTO DI BRANDUZZO, 07/03/2021

Domenica pomeriggio di test in pista, dopo un anno e mezzo (e forse oltre) di “fermo macchina”, a causa della pandemia che ha, tra le tante altre cose, congelato, di fatto, la stagione agonistica 2020, salvo rare manifestazioni rimaste a calendario nella seconda metà dell’anno.

Ne ho approfittato quindi per tirare fuori la macchina da corsa dal box, metterla sul carrello e dirigermi verso l’autodromo/motodromo pavese, dove ho effettuato due turni da venti minuti l’uno, con lo scopo principale di verificare la “bontà” delle tanto volute (da parte di alcuni membri del “direttivo salite” d’istanza all’Aci Sport) e altrettanto screditate (da parte della stragrande maggioranza dei piloti, “corridori” e gentlemen drivers) gomme nuove, imposte appunto dalla federazione quali unica possibilità, per la stagione 2021, per coloro i quali decidessero di intraprendere cronoscalate e slalom su suolo nazionale con vetture Racing Start (questa scelta obbligata causerà sicuramente l’ammutinamento da parte di molti partecipanti).
Per la prima volta nella storia della categoria (e forse, più in generale, dell’automobilismo sportivo) viene infatti imposta una gomma stradale.

Il primo turno è stato quindi dedicato alla prova delle nuove coperture, le quali si sono rivelate da subito inadeguate ad una vettura da corsa, pur strettamente derivata dalla serie.
Totalmente mancanti di tenuta, per un uso prettamente agonistico, gli pneumatici in questione provocano un comportamento sottosterzante in entrata di curva, che diventa poi sovrasterzante in percorrenza, oltre a mancare pesantemente di aderenza in fase di staccata.

Per il secondo turno ho invece montato quattro gomme semislick, datate 2014, con tutti i loro limiti di cui ero pienamente consapevole, data la vetustà del prodotto, ma pur sempre maggiormente performanti delle stradali di cui sopra.

In generale, nonostante la riprova del fallimento totale, ed ampiamente preannunciato, degli pneumatici stradali, è stata una bellissima giornata, che mi ha concesso di riavvicinarmi al motorismo sportivo, dopo quasi due anni di assenza forzata dai campi gara.
Un bellissimo pomeriggio passato al fianco della mia ragazza Veronica che, ancora una volta, mi ha accompagnato in questa mia passione e che ha provato “l’ebbrezza” di sedere sul sedile del navigatore, durante il primo turno, e che ha potuto vivere una giornata “iperadrenalica” in pista, dall’interno e dall’esterno dell’abitacolo.

Prossimo appuntamento, “29° Salita del Costo”, in provincia di Vicenza, di scena dal 19 al 21 marzo.

Di seguito, alcune immagini della giornata e, più sotto, due cameracar.

 

 

54° Trofeo “Luigi Fagioli”, Gubbio 23/24/25 agosto 2019

La bellissima settimana di vacanze in Umbria si è conclusa con la partecipazione alla cinquantaquattresima edizione del “Trofeo Luigi Fagioli”, a Gubbio, svoltasi dal 23 al 25 agosto, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Gara molto tirata e veloce, quella eugubina svolge da sempre il ruolo di selezione tra i numerosi piloti che vi partecipano.
Quest’anno si sono sfiorate le 300 iscrizioni: i piloti, accorsi da tutta Italia, hanno riempito l’elenco partenti e hanno rinfoltito i singoli gruppi e classi di appartenenza.

Personalmente, è stata la mia prima partecipazione alla gara umbra, alla quale, fin da subito, ho dato del lei, conoscendo la fama della stessa e le caratteristiche di velocità e medie molto elevate.

Sono rimasto sorpreso positivamente, fin da subito, per l’organizzazione dell’evento e, soprattutto, per la splendida cornice medievale nella quale la competizione si immerge.
Anche il tracciato è molto bello, seppur corto, con una parte iniziale molto veloce e “da pelo”, che si sviluppa fino a tre quarti, quando si inizia poi ad affrontare una zona più lenta, caratterizzata dal susseguirsi di tre tornanti, con un piccolo allungo che porta all’arrivo.

I miei tempi cronometrati non sono stati dei migliori, a causa della cautela che ci ho messo nell’affrontare i quattro passaggi, nell’arco dei due giorni.
Nota positiva è l’aver abbassato il tempo totale, manche dopo manche.
Il divertimento è stato sicuramente molto, grazie anche a tutto il contorno e al contesto di questa tre giorni motoristica.

Un ringraziamento speciale, come sempre, va a Veronica che, ancora una volta, mi è stata accanto, aiutandomi parecchio nelle operazioni di assistenza alla vettura e di montaggio, smontaggio e gestione della zona adibita e riservata nell’area paddock durante tutto il fine settimana, nonché autrice di alcune fotografie presenti qui sotto .
Davvero un prezioso ed indispensabile contributo.

In conclusione, una gara di campionato davvero molto bella e caratteristica, che invoglia sicuramente a tornare.

Di seguito, alcune immagini:

 

 

 

Di seguito, il cameracar della seconda manche della domenica:

Di seguito, alcune riprese dall’esterno

49° Trofeo Vallecamonica “Malegno-Ossimo-Borno”, 19/20/21 luglio 2019

Archiviata la 49° edizione del mitico “Trofeo Vallecamonica”, la gara in salita meglio conosciuta dagli appassionati come “Malegno-Ossimo-Borno”, o più semplicemente “Malegno-Borno”, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Edizione curata, ancora una volta, nei minimi dettagli, da parte dell’organizzazione, che ha messo in sicurezza ogni metro dei quasi novemila che caratterizzano questa gara leggendaria, con l’intento, tra i tanti, di riportarla quanto prima ai fasti di un tempo, con la possibilità di titolazione di Campionato Italiano o, addirittura, Europeo.
Sarebbe una meritata promozione, per far tornare la competizione allo splendore di anni fa.

Per il sottoscritto, arrivato ormai alla sesta edizione personale (calcolando anche quella tragica del 2017 e quella sfortunata, causa rottura del differenziale, dell’anno scorso), parecchie soddisfazioni.

Dopo la prima manche un po’ sottotono del sabato mattina, dove ho riscontrato alcuni problemi di pescaggio di benzina, nonché alcune difficoltà di guida (sono anche arrivato lungo ad una staccata, colpendo una fila di gomme di una chicane artificiale), a causa delle gomme semislick, ho staccato un tempo finale di 5’34″72, che mi ha collocato al terzo posto di classe.

Decisamente migliore il passaggio pomeridiano: onde evitare di avere ancora problemi di pescaggio di carburante, ho riempito maggiormente il serbatoio di benzina; ho inoltre sostituito le gomme, montando le slick che già avevo usato alla Salita del Costo ad aprile. 
La musica è cambiata e ho fatto registrare un tempo di 5’25″11, guidando in modo molto più deciso, potendomi fidare molto di più della vettura e delle gomme.
Ho chiuso la giornata con il miglior tempo di classe, composta da altre dieci auto, oltre la mia.

Il giorno successivo, grazie anche alle condizioni meteo che sono rimaste pressoché invariate, ho mantenuto le gomme slick e, alla fine della prima manche, il cronometro si è fermato sul tempo di 5’26″26, quinto tempo di classe.
Leggermente rallentato da una bandiera gialla, non penso comunque sarei riuscito ad abbassare di molto il mio tempo del giorno precedente.

La manche del pomeriggio, invece, è stata leggermente più sfortunata, in quanto, purtroppo, si è verificato ancora il problema di pescaggio di carburante, in un paio di curvoni veloci che portano ad altrettanti allunghi.
Il tempo della manche è stato di 5’27″42 che, sommato a quello della mattina, mi ha fatto concludere la gara al quinto posto di classe.

Il divertimento è stato tantissimo, ho trovato molto gusto a guidare la vettura con le nuove coperture e ad osare qualcosa in più in diversi punti del tracciato.
La combinazione di fattori mi ha dato ragione, facendomi abbassare di circa sette secondi il mio tempo migliore del 2016.

Anche le condizioni meteo sono state più che clementi per tutto il fine settimana, con solo un accenno di pioggia il sabato pomeriggio, che ha rovinato leggermente la seconda manche ad alcuni partecipanti.

Come sempre, un enorme ringraziamento alla EFFELLE Motorsport che, ancora una volta, mi ha supportato per tutta la durata dell’evento, grazie all’assistenza tecnica e meccanica e mi ha permesso di poter correre la mia gara di casa.

Record di partecipazioni per la squadra corse locale, che ha schierato al via ben sei vetture, distribuite in quattro differenti gruppi e cinque classi (Racing Start, classe 1600cc e 2000cc, Racing Start Plus, classe 2000cc, Gruppo N, classe 1600cc, Gruppo E1 Italia, classe 1400cc).
Unico rammarico, l’infortunio occorso, durante la seconda manche del sabato, all’amico Alessandro Leidi, che non ha purtroppo potuto prendere parte alla gara della domenica.
Un augurio di pronta guarigione.

Un grazie anche agli amici che sono passati a trovarmi nel paddock e sono venuti a vedere la gara, nonché a coloro i quali mi hanno supportato economicamente, aiutandomi nel sostenere le spese vive.

Infine, non per ordine di importanza, ma perché tengo le cose belle per ultime, un grazie di cuore a Veronica, per aver fatto molti chilometri di trasferta, per avermi raggiunto e seguito nella mia passione e per essermi stata accanto in questa due giorni davvero adrenalinica.

Di seguito, alcune foto e i cameracar di due manches:

 

Seconda manche del sabato pomeriggio:

Prima manche della domenica mattina:

Di seguito, alcune riprese dall’esterno

28° Salita del Costo (VI) – 5, 6, 7 aprile 2019

Nel fine settimana del 5/6/7 aprile è andata in scena la 28° edizione della “Salita del Costo”, la prima per il sottoscritto, valida per il TIVM Nord.
Quest’anno, difatti, ho deciso di prendere parte alla gara, così da provare a misurarmi anche al di fuori della Valcamonica.

La giornata di venerdì è stata caratterizzata dalla pioggia continua, che, assieme a quella dei giorni precedenti, ha bagnato pesantemente tutto il tracciato.

Sabato, nonostante non piovesse più ormai dal venerdì sera, le condizioni dell’asfalto non sono cambiate e la Direzione ha dichiarato “gara bagnata”.

Sulla mia Peugeot 106 Rallye ho montato le gomme semislick, con le quali ho sempre corso anche negli anni precedenti.
La scelta, seppur obbligata, non ha pagato, in quanto ho effettuato un testacoda al primo tornante, che mi ha fatto perdere molto tempo, e sono incappato in una toccata nel guard rail poco dopo: altro tempo perso e un po’ di danni alla fiancata sinistra della vettura.

Da metà manche al parco chiuso, la visibilità, oltretutto, è diventata scarsa, a causa di una forte nebbia causata dall’umidità.

Per la seconda manche, nonostante l’asfalto andava via via asciugandosi, non ho azzardato a montare le gomme slick nuove, sbagliando, a differenza invece dei miei avversari di classe. 
Ho mantenuto le semislick della mattina, che mi hanno portato ad effettuare un altro testacoda e a guidare, per tutta la prova, in “punta di dita”, come se mi muovessi sul sapone: una tenuta pessima e la sensazione di “galleggiamento” continuo hanno caratterizzato negativamente anche questo mio passaggio.

La domenica, invece, è stata maggiormente all’insegna dell’asciutto: ho deciso immediatamente di montare le gomme slick e, già dopo poche centinaia di metri, mi sono reso conto della tenuta ottima della vettura, niente a che vedere con le sensazioni negative percepite il giorno prima.

Peccato aver effettuato un solo passaggio la domenica, non avendo potuto prendere alcun riferimento il giorno prima, né a livello di gomme, né a livello di traiettorie.

Mi ritengo, in ogni caso, soddisfatto, nonostante il tempo cronometrato non sia stato dei migliori.
Per poco più di tre secondi ho mancato il terzo posto.
Mi sono comunque divertito, ho corso, ho portato al traguardo la macchina quasi intatta.

Il mio obiettivo, come sempre, è quello di prender parte alle gare e, di volta in volta, migliorare le mie prestazioni precedenti. E poi, ovviamente, se ci scappa anche il piazzamento, non lo si rifiuta.

Tutto sommato, quindi, un fine settimana positivo, con la giornata di domenica che è riuscita a ribaltare le sorti iniziali e a farmi ripartire verso casa con il sorriso sulle labbra.

Un grazie di cuore ad Alessandro Leidi e a suo zio Angelo Franzoni della EFFELLE che, la domenica mattina, mi hanno raggiunto ed assistito.
Fantastici, come sempre!

Un grazie agli amici che sono passati per un saluto e per fare quattro chiacchiere, anche da lontano, facendosi parecchi chilometri.
Un gesto molto apprezzato! 
Così come a quelli che avrebbero voluto essere presenti, ma non hanno potuto, e mi hanno espresso comunque la loro vicinanza.

Ed infine, non per ordine di importanza, un ringraziamento particolare ai miei nuovi amici aquilani Massimiliano Angelucci, suo figlio Leonardo che ha corso nella mia stessa classe con una bellissima Peugeot 106 Rallye 16V nera, arrivando secondo di classe, e alla sua ragazza Martina.
Un’altra bellissima nota positiva di tutto il fine settimana!

Di seguito,  il camera car della manche della domenica e alcune immagini del fine settimana.