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52° Trofeo Vallecamonica, 27/28 maggio 2023

Dopo sette edizioni disputate a bordo della mia Peugeot 106 Rallye, quest’anno sono tornato a guardare, da spettatore, il Trofeo Vallecamonica, meglio conosciuto come “Malegno-Ossimo-Borno”, la cronoscalata rientrata a far parte del Campionato Italiano Velocità Montagna e considerata da molti una dei più bei palcoscenici su suolo nazionale.

Emozioni contrastanti mi hanno pervaso: da un lato un po’ di amarezza per non essere presente al via, tra gli iscritti; dall’altro, felicità per essermi appostato nuovamente, come anni fa, sul prato con la macchina fotografica ad immortalare ed apprezzare le gesta dei quasi centonovanta partenti, affiancato dalla mia ragazza e dai miei amici.
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1° Raduno Nazionale 106Rallye Club Italia, 23/24/25 settembre 2022

Primo Raduno Nazionale del 106Rallye Club Italia, organizzato in Toscana, patria del buon vino e terra ricca di stupendi paesaggi, a far da cornice ad oltre venti 106 scatenate, che si sono divincolate tra le strade tortuose della regione, incuranti del maltempo che ha funestato per gran parte il fine settimana.

L’invito del Club è stato raccolto da ventitré soci e relative famiglie, incluso il direttivo e Vittorio Imbriani, segretario del Club Storico Peugeot, i quali hanno puntato il muso delle loro vetturette in direzione San Gimignano e dintorni.

Proprio nel paese in provincia di Siena si è svolta la prima parte della giornata del sabato.
Il tutto è iniziato con la visita alla Galerie Peugeot, il museo dedicato alle auto del marchio e gestito dal suo fondatore Daniele Bellucci, nonché consigliere del Club Storico Peugeot.
All’interno della struttura è presente una raccolta di importanti modelli storici costruiti dalla casa automobilistica d’oltralpe nel corso degli anni, disposti in ordine abbastanza cronologico, così da seguire l’itinerario e la spiegazione di Bellucci, calandosi in una sorta di macchina del tempo.
Sicuramente, la vettura maggiormente presa d’assalto dai ragazzi del club è stata la 306 Maxi, decisamente l’automobile più vicina alla filosofia e alla passione dei partecipanti.

 

Dopo la visita al museo, Daniele Bellucci ha “portato a spasso” i ragazzi del club sulla strada panoramica, abitualmente utilizzata in occasione delle presentazioni giornalistiche delle vetture della casa del leone.
Il pomeriggio è stato lasciato libero, cosicché ognuno potesse visitare i dintorni in totale autonomia.

 
La sera, tutta la comitiva si è nuovamente radunata per un aperitivo e successiva cena.
 

La domenica mattina, il gruppo si è mosso verso sud, direzione Pitigliano. Lungo la strada, panoramica e molto invitante nella percorrenza, grazie alla sua tortuosità, si è approfittato per scattare qualche fotografia.

 

Una volta raggiunto il borgo della provincia grossetana, i partecipanti hanno potuto trascorrere circa un’ora in autonomia, prima di dirigersi al vicino agriturismo, per il pranzo finale.

 

Tirando le somme, sicuramente un bellissimo fine settimana, all’insegna della passione per le automobili (quelle vere, dotate di motore termico) e sicuramente l’occasione per conoscere nuovi amici e potersi incontrare nuovamente con gli amici di sempre.

30° Salita del Costo, 01-02-03 aprile 2022

Prima gara della nuova stagione per il sottoscritto, terza partecipazione alla Salita del Costo, giunta alla sua trentesima edizione.
Fine settimana iniziato, da un punto di vista meteorologico, non nel migliore dei modi: nella giornata di venerdì, infatti, le precipitazioni sono state abbondanti e il tutto è suonato come una beffa, dopo gli oltre cento giorni precedenti di siccità.

La giornata è trascorsa regolarmente e le verifiche tecnico-sportive si sono svolte regolarmente e la mia Peugeot 106 Rallye Racing Start ha ottenuto, come di consueto, l’adesivo “VERIFICATO”.

Dal giorno successivo le precipitazioni sono cessate e il meteo è andato in continuo netto miglioramento: la prima manche del sabato, però, si è svolta con asfalto ancora umido. La prudenza generale, di tutti i piloti, ha portato ad ottenere tempi cronometrati generali più alti rispetto a quelli della passata edizione, a causa, appunto, delle condizioni non ottimali del fondo stradale.
Personalmente, ho ottenuto il terzo tempo di classe, dietro le due Honda Civic di Marco Cappello ed Omar Sertori.

La manche pomeridiana, invece, è stata affrontata in condizioni decisamente migliori: l’asfalto, andato via via asciugandosi, ha garantito una tenuta quasi perfetta.
I tempi sono scesi visibilmente per tutti.
Il mio crono è stato il quarto di classe.

La domenica, la partenza della manche unica è stata posticipata alle ore undici, così da facilitare il miglioramento del tratto di strada che dall’arrivo portava al parco chiuso.
Il sole ha ulteriormente asciugato e scaldato l’asfalto e i piloti si sono potuti giocare, fino all’ultimo metro, le posizioni finali.
Dal canto mio, un leggero rammarico per il quinto posto ottenuto al termine della competizione, ad appena mezzo secondo dal quarto e a circa tre secondi dal terzo: il podio era sicuramente a portata di mano.
Sicuramente, di contro, sono molto soddisfatto per la prestazione, nonostante un paio di errori e sbavature, che si è avvicinata notevolmente a quella degli avversari su Peugeot e Citroen rispetto alle precedenti edizioni.
Anche le sensazioni di guida e, in generale, con l’auto sono decisamente migliorate, in quanto ho forse imparato a dare più fiducia alle gomme che la federazione impone per la categoria Racing Start, nonostante io continui a non considerarle come pneumatici sportivi e, di conseguenza, adeguate a competizioni ufficiali.

In generale, uno splendido fine settimana, all’insegna dei motori, della passione e dell’amicizia.

I ringraziamenti, come sempre, doverosi: alla EFFELLE Motorsport che, ancora una volta, è stata preziosa nelle figure di Alessandro Leidi e di Angelo Franzoni; agli amici piloti della squadra corse, con i quali ho passato dei bellissimi momenti prima e dopo le manches cronometrate; alla mia ragazza Veronica che, come sempre, mi ha seguito per tutto il fine settimana, standomi vicino nella mia passione, supportandomi ed essendomi utilissima nelle operazioni di montaggio e smontaggio della zona adibita a paddock.

Di seguito alcune immagini del fine settimana:

 

Di seguito, il cameracar della manche di gara:
https://www.youtube.com/watch?v=-yz-o4gqc3Y&t=28s

Di seguito, il video dei passaggi esterni:
https://www.youtube.com/watch?v=48KaenSn6m4

8° Camunia Rally, 26-27 marzo 2022

Finalmente rally, finalmente Camunia Rally, giunto alla sua ottava edizione.
Il meteo mite e la situazione generale che, dopo due anni di chiusure, pian piano torna alla normalità, hanno richiamato parecchio pubblico, che si è abbarbicato sui muri e sui prati ai bordi delle speciali.

Abbastanza ricco anche l’elenco iscritti, con una buona variabile di vetture, a “copertura” dei gruppi e classi presenti, anche se, ancora una volta, a farla da padrone le numerose Skoda Fabia, omologate in base al regolamento R5, e le più recenti Peugeot 208 Rally 4.
Moltissime anche le Peugeot 106 iscritte, sia in gruppo N, sia in gruppo A, che Racing Start, a testimonianza, ancora una volta, dell’efficacia di questa piccola vetturetta, che trova pane per i suoi denti tra le strade tortuose delle speciali dei rally o manches delle gare in salita.

Personalmente, ho colto l’occasione per unire l’utile al dilettevole e cimentarmi con la mia nuova macchina fotografica Nikon D5600, purtroppo ancora “orfana” dell’obiettivo zoom 75-200 ordinato.
Ho ripiegato momentaneamente su quello in dotazione, il 18-55, che ha comunque ampiamente soddisfatto le aspettative e mi è servito ulteriormente da “scuola”, per impratichirmi con l’apparecchio.

Il sabato pomeriggio sono andato a vedere il primo passaggio sulla speciale “Deria”, nei pressi di Capo di Ponte, mentre la domenica mi sono appostato sulla speciale “Astrio”, posizionandomi, la mattina, nel tratto in discesa che dal comune che dà il nome alla prova porta a Bienno, mentre il pomeriggio mi sono spostato nel comune di Breno, nei tornanti appena sopra la partenza.

A vincere l’assoluta ci ha pensato l’equipaggio Nucita-Pollet, seguito da Guerra-Maifredini, mentre a chiudere il podio il duo Bondioni-D’Ambrosio. Tutti e tre gli equipaggi su Skoda Fabia R5.

Di seguito, un po’ di immagini della gara:

Sfanalare – Peugeot 106 Rallye 1600cc 16v

Una nuova avventura personale che, ancora una volta, mi lega al fantastico mondo dell’automobile, nella fattispecie quello sportivo e con qualche primavera sul contachilometri.

Qualche mese fa sono infatti stato protagonista, assieme alle mie due Peugeot 106 Rallye 1600cc 16v, di un servizio della rubrica “Sfanalare”, che ha poi pubblicato ad inizio 2022 il filmato relativo su YouTube.

Nel racconto, ho illustrato le peculiarità tipiche della vetturetta piccante d’oltralpe, nonché il motivo per il quale, nell’ormai lontano 2003, ho deciso di acquistarla e, a distanza di dieci anni, di replicare con la seconda, poi trasformata in auto da corsa.

Una bellissima esperienza, resa possibile anche grazie alla collaborazione di Veronica che, ancora una volta, mi ha dato una grossa mano nello svolgimento delle operazioni logistiche, al 106Rallye Club Italia, di cui sono Vicepresidente, che mi ha messo in contatto con la redazione di “Sfanalare” e alla EFFELLE Motorsport, per le cure che sempre rivolge alla mia 106 da corsa.

Di seguito il video pubblicato su YouTube:

 

Piancamuno – Montecampione, 27 giugno 2021

Nuova esperienza a bordo dell’amata Peugeot 106 Rallye da corsa, in occasione della manifestazione non competitiva che si è svolta domenica 27 giugno su parte del percorso che, fino ad un po’ di anni fa, era teatro della “Piancamuno – Montecampione”, celebre gara in salita camuna, che ha visto sfidarsi in più di un’occasione i più conosciuti campioni della disciplina.

Al via, oltre novanta vetture, tra stradali e da gara, che hanno affrontato quattro volte il nastro d’asfalto che collega l’abitato di Piancamuno al piazzale dell’albergo ristorante “Stube”.

Tranne per alcune noie meccaniche, che hanno causato qualche ritiro, la manifestazione si è svolta regolarmente, grazie anche alle condizioni metereologiche clementi per tutto l’arco della giornata.

Per il sottoscritto, una bellissima esperienza e un’occasione in più per passare del tempo sulla mia vettura da corsa e potermi divertire, nonostante i passaggi a strada chiusa non fossero cronometrati.
E la possibilità di fissare la mia ragazza Veronica con una cintura a sei punti al sedile del navigatore e farle provare l’adrenalina della velocità, in attesa di farle poggiare le terga sul “sedile giusto” e farle stringere un volante in mano.

Un ringraziamento, come sempre, per avermi seguito anche in questa occasione e per avermi aiutato nelle operazioni a contorno della manifestazione.

Nella speranza che la gara possa tornare ad essere ufficiale e possa tornare ai fasti di un tempo, metto in archivio un altro bel fine settimana in salsa motoristica, in attesa della prossima avventura.

Di seguito alcune immagini della giornata e il cameracar del quarto passaggio:

 

https://www.youtube.com/watch?v=Vy0xYpLmK9k&t=34s

50° Trofeo Vallecamonica, 11-13 giugno 2021

Archiviata anche la 50° Edizione del Trofeo Vallecamonica, appuntamento importantissimo per la gara in salita, dopo un anno di fermo a causa della pandemia.
Tornata valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, la manifestazione ha riscosso moltissimo successo e numerosi son stati i piloti iscritti, da tutte le parti d’Italia, oltre a qualche partecipazione extra confine.

Un compleanno importantissimo per uno degli appuntamenti più attesi dai numerosi amanti della specialità, molto apprezzato grazie alla conformazione naturale del tracciato: una parte più tecnica iniziale che viene sostituita, nella seconda metà, da tratti decisamente più veloci e da “pelo”.

Gli specialisti della disciplina, primi su tutti Christian Merli e Simone Faggioli, si sono sfidati ancora una volta sul filo dei secondi: alla fine delle “ostilità”, l’ha spuntata il toscano, aggiudicandosi la vittoria.
Entrambi i piloti, sia in gara 1 che in gara 2, sono riusciti ad abbassare il precedente record del tracciato, appartenuto allo stesso Merli.

Il fine settimana motoristico, per il sottoscritto, si è sviluppato tra alti e bassi: partito un po’ in sordina, per via delle prestazioni medio-basse, a livello di tempi, sono riuscito a migliorare il secondo crono del sabato pomeriggio.
La domenica mattina ho abbassando ulteriormente, fermando il tempo sui 5 minuti e 34 secondi, di circa nove secondi più alto del mio precedente record personale, effettuato nel 2019 con coperture slick.
La seconda salita della domenica invece è stata più a “corrente alternata”, nel vero senso del termine: pronto per avviarmi alla partenza, la mia Peugeot 106 Rallye ha deciso di non partire.
Come sempre, decisivo l’intervento di Alessandro Leidi e di suo zio Angelo Franzoni, della EFFELLE Motorsport, i quali mi han permesso di partire, avviandomi l’auto con una batteria supplementare.

Condizionato dalla situazione e anche della minor tenuta degli pneumatici sulla sede stradale rispetto alla mattina, ho effettuato la seconda metà della manche pomeridiana alzando il piede e limitandomi a portare l’auto alla fine che, fortunatamente, ha tenuto duro fino al parco chiuso, quando si è poi spenta definitivamente.

In linea di massima, ho sempre cercato di dare quasi il massimo, con un po’ di riserva per via della scarsa fiducia nelle gomme, seppur sempre parecchio lontano dai tempi degli avversari di classe.

Un ringraziamento, come sempre, alla EFFELLE Motorsport per l’assistenza e alla mia ragazza Veronica per avermi seguito, ancora una volta, nella mia passione.

Di seguito, alcune immagini del fine settimana e il video del cameracar del primo passaggio della domenica:

 

https://www.youtube.com/watch?v=74jH6a83wm8&t=277s

7° Camunia Rally – 15/16 maggio 2021

Sabato 15 e domenica 16 maggio è andata in scena la settima edizione del Camunia Rally.
Le tre prove, ognuna delle quali andava ripetuta due volte, hanno visto imporsi il locale Ilario Bondioni, su Skoda Fabia omologata R5, che l’ha spuntata sull’agguerrito Mabellini, a bordo di una vettura identica, per soli 4 decimi di secondo sul crono totale.

Non è mancato lo spettacolo, con i molti piloti camuni presenti nell’elenco iscritti che hanno saputo fare la voce grossa nei rispettivi gruppi e classi.

Le condizioni meteo, tranne per le speciali della domenica mattina, sono sempre state abbastanza incerte.
Gli ultimi due passaggi, addirittura, sono stati interrotti e alle vetture mancanti è stato dato l’ordine di passare in trasferimento, a causa della pioggia che ha iniziato a battere sul percorso e delle coperture da asciutto montate sulle auto, non adeguate al tipo di fondo che andava presentandosi.

Personalmente, ho goduto molto di questo fine settimana, ho potuto riassaporare le sensazioni di tempo fa quando, spesso e volentieri, mi arrampicavo su qualche muro, in prossimità di chicane e tornanti, per apprezzare le gesta degli equipaggi a bordo delle vetture portate al limite.
E, come succedeva proprio qualche tempo fa, mi sono munito di macchina fotografica, così da poter immortalare le vetture durante i vari passaggi.  

Oltre alla compagnia femminile, sicuramente in questa occasione mi è mancata la mia fidata Peugeot 106 Rallye stradale, a causa di qualche noia meccanica che non mi ha consentito di farla uscire dal box e, conseguentemente, di farmi fare un salto all’indietro di una quindicina d’anni, quando il connubio Prova Speciale-Peugeot 106 Rallye-zaino-panini-macchina fotografica era pressoché indissolubile e lo standard di moltissimi fine settimana al profumo di benzina additivata.

Di seguito, alcune foto da me scattate nella due giorni rallystica:

 

 

 

 

 

 

 

Ricerca sponsor – Stagione 2021

Dopo un anno difficile a causa della pandemia che non vuole abbandonarci, per la stagione agonistica 2021 la speranza e la volontà son quelle di fare il pieno di 100 ottani alla mia Peugeot 106 Rallye e di riaccendere il motore!

L’obiettivo è quello di effettuare alcune gare del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Per agevolarmi un pochino il compito ed aiutarmi nelle spese, sono alla ricerca di sponsor.

Allego una locandina nella quale sono elencati i vantaggi per i patrocinatori.

I miei recapiti sono:

Cellulare: 340.1400783
Email: maurimagricorse@gmail.com
Email: info@mauriziomagri.it

 

L’arrivo a casa

Dopo l’ultimo fine settimana tra le montagne camune, la Delta Integrale 16v ha preso la via di casa, destinazione il mio box.

Per i primi giorni l’ho ricoverata nel secondo box, quello singolo, di “servizio”, nel quale macchina e carrello sono entrati di misura e la serranda si è chiusa per due dita (letteralmente!!).

 

Qualche giorno dopo ho fatto cambio di alloggio, “relegando” (con un po’ di dispiacere, lo ammetto!) la Peugeot 106 Rallye che uso per correre in salita sul carrello e trasferendo la Delta nel box più grande, quello che io considero la mia “officina”, la mia seconda casa.

Qui, ho iniziato a svuotare l’auto degli interni, così da poterli catalogare, verificarne la bontà e poter agevolare nel compito di “alleggerimento vettura” Andrea (BossAuto  http://www.bossauto.it), al quale ho deciso di rivolgermi ed affidarmi per le operazioni di ripristino e restauro meccanico e di carrozzeria.

Nel frattempo, su segnalazione di Alessandro, sono andato a visionare un’altra Lancia Delta, in allestimento 1.6 GT i.e., destinata a fare da eventuale donatrice alla mia per quanto riguarda alcune componenti: difatti, le Delta prodotte sul finire della serie, anche nelle connotazioni più “civili”, venivano comunque impreziosite con particolari dell’allestimento comuni alle “sorelle più muscolose”, oltre, comunque, a condividere molte altre parti, come il cruscotto, pannelli porta e plastiche varie degli interni.

Anche in questa occasione, l’affare si è concluso e, qualche giorno dopo, mi sono impadronito anche della GT; Alessandro, ironizzando sull’operazione, ha sottolineato il fatto che mi sia portato a casa due Delta in meno di un mese, un record!

La mattina del 12 ottobre, di buon’ora, son partito alla volta della Brianza e ho ritirato la seconda Delta, dirigendomi poi direttamente a Rosta, in provincia di Torino, dove Andrea e gli amici mi attendevano, impazienti di darmi una mano a “cannibalizzare” la donatrice.
La sera, con un bel po’ di plastiche smontate dalla Delta, son ripartito verso casa.

 

Le due settimane successive mi son servite, nei ritagli di tempo, per finire di svuotare l’Integrale 16v.
I sedili e i pannelli porta sono stati affidati alle sapienti mani di Luca, il quale, con la collaborazione del suo tappezziere, provvederà a farli restaurare e rivestire, andando a sostituire i tessuti e l’alcantara ove sbiaditi, rovinati e strappati.

 

Nel fine settimana a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, invece, ultimo di libertà pre-seconda chiusura per Covid19, ho trasferito l’Integrale 16v a Rosta, alla BossAuto, così che Andrea potesse iniziare a controllarla, sia meccanicamente che di carrozzeria.

 

Dopo un primo esame superficiale, il quale non ha evidenziato vizi gravi, solo grazie ad un’analisi più attenta si è potuta constatare, purtroppo, una problematica importante alla scocca, la quale, tempo addietro, era stata raddrizzata, a seguito probabilmente di un’uscita di strada con conseguente probabile capottamento. Lo si è potuto notare dal montante anteriore lato passeggero, leggermente più basso di quello lato guida, e del profilo del tetto, più spiovente a sinistra rispetto a destra.
La notizia, arrivatami giovedì 5 novembre, mi ha abbastanza spiazzato, anche perché, fino a quel momento, avevo sempre riposto tutte le mie speranze e la mia fiducia proprio nella bontà del telaio.

Di seguito, alcune immagini che, ad un occhio attento, dimostrano la piega diversa del tetto a destra e a sinistra:

 

Un altro lavoro, sicuramente non preventivato, si è aggiunto così alla già lunga lista: la messa in dima, su piano di riscontro.
Con l’occasione, si procederà a rinforzare la scocca nelle zone più delicate, a prescindere dalla botta presa.

[continua…]