8° Rally del Sebino (BG), 06/10/2019

Dopo quasi un anno, sono tornato a seguire un rally, domenica 6 ottobre 2019.
L’occasione si è presentata con l’ottava edizione del “Rally del Sebino”, svoltosi su due speciali, la “Rogno” e la “Val di Scalve”, da ripetersi tre volte ognuna.

Abbastanza ricco l’elenco partenti, nonostante le difficoltà, principalmente economiche, che affliggono negli ultimi tempi anche questa disciplina.
Tutte due ruote motrici, le vetture partenti si sono date battaglia, nell’unica giornata di domenica, sulle due prove, dopo aver effettuato lo shakedown il sabato sulla prova “Cerete”.

Le condizioni meteo sono state favorevoli e tutti i passaggi sono stati asciutti.

Al termine dei sei passaggi cronometrati, ha avuto la meglio il francese Cyril Audirac, navigato da Jessica James, che si è imposto, a bordo della sua Renault Clio S1600, mettendosi alle spalle l’equipaggio Bottarelli-Grimaldi, su vettura omologa, e il fortissimo Luca Tosini, navigato da Roberto Peroglio, giunti terzi assoluti su Renault Clio R3C.

Combattutissime anche le altre classi, che hanno visto sfidarsi i piloti “con il coltello tra i denti”, spesso prendendosi parecchi rischi.

Rammarico per il ritiro prematuro della coppia di amici Nodari-Sabbadini, che hanno accusato noie meccaniche alla Citroen Saxo Racing Start della EFFELLE Motorsport.

Nel complesso, un bellissimo fine settimana, che mi ha “visto protagonista” ancora una volta sul ciglio della strada, con la mia fidata macchina fotografica, ad immortalare i beniamini che, da quasi vent’anni a questa parte, mi fanno divertire in queste occasioni.

Un ringraziamento anche a Veronica, che mi ha seguito nuovamente in questa mia passione e ha potuto apprezzare, per la sua prima volta, le gesta degli “equipaggi da rally”, tra muri, curve e tornanti.

Di seguito, alcune fotografie della giornata, scattate sulla speciale “Rogno”, nelle località di Castelfranco e di San Vigilio:

54° Trofeo “Luigi Fagioli”, Gubbio 23/24/25 agosto 2019

La bellissima settimana di vacanze in Umbria si è conclusa con la partecipazione alla cinquantaquattresima edizione del “Trofeo Luigi Fagioli”, a Gubbio, svoltasi dal 23 al 25 agosto, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Gara molto tirata e veloce, quella eugubina svolge da sempre il ruolo di selezione tra i numerosi piloti che vi partecipano.
Quest’anno si sono sfiorate le 300 iscrizioni: i piloti, accorsi da tutta Italia, hanno riempito l’elenco partenti e hanno rinfoltito i singoli gruppi e classi di appartenenza.

Personalmente, è stata la mia prima partecipazione alla gara umbra, alla quale, fin da subito, ho dato del lei, conoscendo la fama della stessa e le caratteristiche di velocità e medie molto elevate.

Sono rimasto sorpreso positivamente, fin da subito, per l’organizzazione dell’evento e, soprattutto, per la splendida cornice medievale nella quale la competizione si immerge.
Anche il tracciato è molto bello, seppur corto, con una parte iniziale molto veloce e “da pelo”, che si sviluppa fino a tre quarti, quando si inizia poi ad affrontare una zona più lenta, caratterizzata dal susseguirsi di tre tornanti, con un piccolo allungo che porta all’arrivo.

I miei tempi cronometrati non sono stati dei migliori, a causa della cautela che ci ho messo nell’affrontare i quattro passaggi, nell’arco dei due giorni.
Nota positiva è l’aver abbassato il tempo totale, manche dopo manche.
Il divertimento è stato sicuramente molto, grazie anche a tutto il contorno e al contesto di questa tre giorni motoristica.

Un ringraziamento speciale, come sempre, va a Veronica che, ancora una volta, mi è stata accanto, aiutandomi parecchio nelle operazioni di assistenza alla vettura e di montaggio, smontaggio e gestione della zona adibita e riservata nell’area paddock durante tutto il fine settimana, nonché autrice di alcune fotografie presenti qui sotto .
Davvero un prezioso ed indispensabile contributo.

In conclusione, una gara di campionato davvero molto bella e caratteristica, che invoglia sicuramente a tornare.

Di seguito, alcune immagini:

 

 

 

Di seguito, il cameracar della seconda manche della domenica:

Di seguito, alcune riprese dall’esterno

49° Trofeo Vallecamonica “Malegno-Ossimo-Borno”, 19/20/21 luglio 2019

Archiviata la 49° edizione del mitico “Trofeo Vallecamonica”, la gara in salita meglio conosciuta dagli appassionati come “Malegno-Ossimo-Borno”, o più semplicemente “Malegno-Borno”, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Edizione curata, ancora una volta, nei minimi dettagli, da parte dell’organizzazione, che ha messo in sicurezza ogni metro dei quasi novemila che caratterizzano questa gara leggendaria, con l’intento, tra i tanti, di riportarla quanto prima ai fasti di un tempo, con la possibilità di titolazione di Campionato Italiano o, addirittura, Europeo.
Sarebbe una meritata promozione, per far tornare la competizione allo splendore di anni fa.

Per il sottoscritto, arrivato ormai alla sesta edizione personale (calcolando anche quella tragica del 2017 e quella sfortunata, causa rottura del differenziale, dell’anno scorso), parecchie soddisfazioni.

Dopo la prima manche un po’ sottotono del sabato mattina, dove ho riscontrato alcuni problemi di pescaggio di benzina, nonché alcune difficoltà di guida (sono anche arrivato lungo ad una staccata, colpendo una fila di gomme di una chicane artificiale), a causa delle gomme semislick, ho staccato un tempo finale di 5’34″72, che mi ha collocato al terzo posto di classe.

Decisamente migliore il passaggio pomeridiano: onde evitare di avere ancora problemi di pescaggio di carburante, ho riempito maggiormente il serbatoio di benzina; ho inoltre sostituito le gomme, montando le slick che già avevo usato alla Salita del Costo ad aprile. 
La musica è cambiata e ho fatto registrare un tempo di 5’25″11, guidando in modo molto più deciso, potendomi fidare molto di più della vettura e delle gomme.
Ho chiuso la giornata con il miglior tempo di classe, composta da altre dieci auto, oltre la mia.

Il giorno successivo, grazie anche alle condizioni meteo che sono rimaste pressoché invariate, ho mantenuto le gomme slick e, alla fine della prima manche, il cronometro si è fermato sul tempo di 5’26″26, quinto tempo di classe.
Leggermente rallentato da una bandiera gialla, non penso comunque sarei riuscito ad abbassare di molto il mio tempo del giorno precedente.

La manche del pomeriggio, invece, è stata leggermente più sfortunata, in quanto, purtroppo, si è verificato ancora il problema di pescaggio di carburante, in un paio di curvoni veloci che portano ad altrettanti allunghi.
Il tempo della manche è stato di 5’27″42 che, sommato a quello della mattina, mi ha fatto concludere la gara al quinto posto di classe.

Il divertimento è stato tantissimo, ho trovato molto gusto a guidare la vettura con le nuove coperture e ad osare qualcosa in più in diversi punti del tracciato.
La combinazione di fattori mi ha dato ragione, facendomi abbassare di circa sette secondi il mio tempo migliore del 2016.

Anche le condizioni meteo sono state più che clementi per tutto il fine settimana, con solo un accenno di pioggia il sabato pomeriggio, che ha rovinato leggermente la seconda manche ad alcuni partecipanti.

Come sempre, un enorme ringraziamento alla EFFELLE Motorsport che, ancora una volta, mi ha supportato per tutta la durata dell’evento, grazie all’assistenza tecnica e meccanica e mi ha permesso di poter correre la mia gara di casa.

Record di partecipazioni per la squadra corse locale, che ha schierato al via ben sei vetture, distribuite in quattro differenti gruppi e cinque classi (Racing Start, classe 1600cc e 2000cc, Racing Start Plus, classe 2000cc, Gruppo N, classe 1600cc, Gruppo E1 Italia, classe 1400cc).
Unico rammarico, l’infortunio occorso, durante la seconda manche del sabato, all’amico Alessandro Leidi, che non ha purtroppo potuto prendere parte alla gara della domenica.
Un augurio di pronta guarigione.

Un grazie anche agli amici che sono passati a trovarmi nel paddock e sono venuti a vedere la gara, nonché a coloro i quali mi hanno supportato economicamente, aiutandomi nel sostenere le spese vive.

Infine, non per ordine di importanza, ma perché tengo le cose belle per ultime, un grazie di cuore a Veronica, per aver fatto molti chilometri di trasferta, per avermi raggiunto e seguito nella mia passione e per essermi stata accanto in questa due giorni davvero adrenalinica.

Di seguito, alcune foto e i cameracar di due manches:

 

Seconda manche del sabato pomeriggio:

Prima manche della domenica mattina:

Di seguito, alcune riprese dall’esterno

Un weekend da Leone

Fine settimana all’insegna del profumo di benzina, talvolta additivata, quello andato in scena il 15 e 16 giugno 2019, per il “Weekend da Leone”.
Io e alcuni amici del gruppo 106rallye.it, infatti, siamo stati protagonisti della due giorni che si è svolta tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Il primo giorno, il raduno è stato maggiormente di natura statica: palcoscenico, l’Autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato (BS), nella splendida cornice offerta dalla Franciacorta.
Questa giornata, organizzata dal Club Storico Peugeot, denominata “Peugeot Insieme”, ha voluto richiamare presso la struttura i Club e Gruppi affiliati, con lo scopo di fare conoscenza tra “adepti”, mettere in mostra le proprie vetture, scambiare quattro chiacchiere e potersi “dare battaglia”, con “sfide all’ultima curva”, con i Go Kart presenti nell’impianto.
Parecchie le adesioni, numerose le vetture, accorse principalmente dal centro-nord Italia.
Un nutrito gruppo di appartenenti al nostro gruppo ha contribuito a rimpolpare “l’elenco iscritti” a questa giornata.
Ciliegina sulla torta, il podio delle gare di Go Kart, occupato quasi per la totalità dai ragazzi di 106rallye.it, fatta eccezione per la piazza d’onore.
Nel pomeriggio, è stata data la possibilità, per chi ne avesse avuto voglia, di provare la propria vettura in pista, lungo gli oltre due chilometri e mezzo di nastro d’asfalto.

Terminate le “operazioni” in autodromo, io ed alcuni dei ragazzi del nostro gruppo ci siamo trasferiti in Friuli Venezia Giulia, per partecipare alla seconda giornata del “raduno combinato”.
La domenica mattina, il ritrovo è stato a Maniago, alle 9.30, per dar vita all’ottava edizione del “Raduno Piancavallo”.
Numerose le vetture, circa venticinque, quasi tutte “youngtimer”, tra le più pepate e rinomate: Peugeot 106, Renault 5 GT Turbo, Fiat Uno Turbo, Renault Clio, ecc…
Dopo circa un’ora, arrivati tutti gli iscritti, la comitiva è partita con direzione Palabarzana e Barcis, così da ripercorrere alcune delle speciali del mitico rally.
Molto divertimento su queste strade di montagna, “pane quotidiano” di queste vetturette, che si sono sfidate, senza eccedere e nel pieno rispetto degli altri utenti della strada.
Arrivati a Piancavallo, piccola sosta per alcune fotografie e per quattro chiacchiere, si è poi ripartiti, questa volta in discesa, passando per Aviano, fino ad arrivare a Dardago, dove il raduno dinamico si è concluso, per lasciar spazio ad altre “capacità”: quelle degli stomaci dei circa cinquanta partecipanti, che si sono “sfidati” a colpi di forchetta al ristorante “Allo Chalet”.
Terminate le abbondanti libagioni, il gruppo di appassionati si è sciolto, per tornare alle rispettive abitazioni.

Nel complesso, uno splendido fine settimana, ben organizzato e ben riuscito, complice anche il meteo che, dopo oltre un mese di “monsoni”, ha iniziato finalmente a regalare qualche fine settimana degno di nota.

Un ringraziamento agli organizzatori delle due manifestazioni: il Club Storico Peugeot, per la giornata in pista del sabato; Loris Benedetti, per la giornata dinamica della domenica; i ragazzi del direttivo di 106rallye.it, per aver fatto da “collante” ed aver unito i due eventi in uno.
Un ringraziamento anche a Marco Costantini e alla sua FriulPromo che, ancora una volta, si è occupato della stampa degli adesivi del raduno domenicale ma che, purtroppo, causa impegni di lavoro, non è riuscito a prender parte all’evento.
Sempre presente e sempre attivo anche Andrea Bossuto, titolare della BossAuto, che, ancora una volta, è stato preziosissimo con i suoi consigli tecnici e suggerimenti ai numerosi partecipanti, nonché con la sua pratica e manualità per permettere ad uno dei partecipanti di rientrare a casa, dopo essere incappato in un problema meccanico nella giornata di domenica.

Un enorme piacere, per i ragazzi, aver potuto passare la domenica anche in compagnia di Ambra e Franco, i genitori di Alberto, il grande amico di tutti, prematuramente scomparso un anno e mezzo fa, ma che ancora vive nei cuori di tutti i suoi amici, sempre orgogliosi di ricordarlo e di rendergli omaggio.

Infine, non per ordine di importanza, un plauso a tutti i partecipanti, che hanno macinato centinaia di chilometri, per partecipare a questi eventi, tutti mossi da un “comun denominatore”: la passione per questo tipo di vetture.

Per il sottoscritto, primo raduno stagionale, in ottima compagnia personale, nel quale ho potuto riassaporare il bellissimo contesto di passione creato assieme agli amici e di far conoscere questo fantastico mondo a chi si è seduta accanto a me.

“Caprino-Spiazzi”, 9 giugno 2019

Domenica 9 giugno 2019 all’insegna dei motori, dell’odore della benzina e della mia prima e più antica passione in ambito dell’automobilismo: le cronoscalate.

Complice il clima favorevole, la vicinanza al Lago di Garda e, non da ultimo, la stupenda e ottima compagnia, ho deciso di andare a seguire, da spettatore, la Caprino-Spiazzi, la storica gara in salita, che ha visto la sua ultima “edizione cronometrata” nel 2011 ed era passata tra l’altro alle cronache, ormai quasi vent’anni fa, per la scomparsa di Fabio Danti, quest’anno invece svoltasi come riedizione storica, con l’intento di riportarla a gara di velocità a partire dal 2020.

Importante e abbastanza ricco il parterre di vetture partecipanti, tutte costruite entro il 1994, con alcune “deroghe” per vetture successive e più recenti: bellissimi esemplari della “Casa del Biscione” (dalle Giulietta alle Giulia e derivate), per passare ad un nutrito gruppo di Opel Kadett GT/E, continuando con le simpatiche e pepate bicilindriche (Fiat 500, 126 e derivate), fino ad arrivare ad alcune bellissime Fiat 131 (Racing e Abarth), concludendo con lo “squadrone Lancia” e le Delta (16V ed Evoluzione) che hanno preso il via.
Assolutamente degne di nota anche le vetture Sport Prototipo e Formula, che hanno dato spettacolo sul nastro d’asfalto che collega le località di Caprino Veronese e Spiazzi.

La manifestazione, come anticipato considerata rievocazione storica e non gara di velocità, non ha avuto rilevamenti cronometrici sui due passaggi, uno la mattina e uno il pomeriggio.

Al termine della seconda manche, le vetture sono state fatte nuovamente scendere fino a Caprino Veronese, dove le stesse e i relativi equipaggi sono stati premiati dalla giuria presente, in base a caratteristiche di interesse storico, di conservazione e di palmares sportivo.

L’auspicio è che, per il prossimo futuro, la gara venga reintrodotta all’interno del calendario delle manifestazioni ufficiali e che la competizione ritorni a vivere i fasti di un tempo.

Nel complesso, una bellissima giornata, goduta appieno da ogni punto di vista, per un fine settimana più che positivo in stupenda compagnia.

Di seguito, alcune foto della giornata:

 

 

 

 

 

 

 

28° Salita del Costo (VI) – 5, 6, 7 aprile 2019

Nel fine settimana del 5/6/7 aprile è andata in scena la 28° edizione della “Salita del Costo”, la prima per il sottoscritto, valida per il TIVM Nord.
Quest’anno, difatti, ho deciso di prendere parte alla gara, così da provare a misurarmi anche al di fuori della Valcamonica.

La giornata di venerdì è stata caratterizzata dalla pioggia continua, che, assieme a quella dei giorni precedenti, ha bagnato pesantemente tutto il tracciato.

Sabato, nonostante non piovesse più ormai dal venerdì sera, le condizioni dell’asfalto non sono cambiate e la Direzione ha dichiarato “gara bagnata”.

Sulla mia Peugeot 106 Rallye ho montato le gomme semislick, con le quali ho sempre corso anche negli anni precedenti.
La scelta, seppur obbligata, non ha pagato, in quanto ho effettuato un testacoda al primo tornante, che mi ha fatto perdere molto tempo, e sono incappato in una toccata nel guard rail poco dopo: altro tempo perso e un po’ di danni alla fiancata sinistra della vettura.

Da metà manche al parco chiuso, la visibilità, oltretutto, è diventata scarsa, a causa di una forte nebbia causata dall’umidità.

Per la seconda manche, nonostante l’asfalto andava via via asciugandosi, non ho azzardato a montare le gomme slick nuove, sbagliando, a differenza invece dei miei avversari di classe. 
Ho mantenuto le semislick della mattina, che mi hanno portato ad effettuare un altro testacoda e a guidare, per tutta la prova, in “punta di dita”, come se mi muovessi sul sapone: una tenuta pessima e la sensazione di “galleggiamento” continuo hanno caratterizzato negativamente anche questo mio passaggio.

La domenica, invece, è stata maggiormente all’insegna dell’asciutto: ho deciso immediatamente di montare le gomme slick e, già dopo poche centinaia di metri, mi sono reso conto della tenuta ottima della vettura, niente a che vedere con le sensazioni negative percepite il giorno prima.

Peccato aver effettuato un solo passaggio la domenica, non avendo potuto prendere alcun riferimento il giorno prima, né a livello di gomme, né a livello di traiettorie.

Mi ritengo, in ogni caso, soddisfatto, nonostante il tempo cronometrato non sia stato dei migliori.
Per poco più di tre secondi ho mancato il terzo posto.
Mi sono comunque divertito, ho corso, ho portato al traguardo la macchina quasi intatta.

Il mio obiettivo, come sempre, è quello di prender parte alle gare e, di volta in volta, migliorare le mie prestazioni precedenti. E poi, ovviamente, se ci scappa anche il piazzamento, non lo si rifiuta.

Tutto sommato, quindi, un fine settimana positivo, con la giornata di domenica che è riuscita a ribaltare le sorti iniziali e a farmi ripartire verso casa con il sorriso sulle labbra.

Un grazie di cuore ad Alessandro Leidi e a suo zio Angelo Franzoni della EFFELLE che, la domenica mattina, mi hanno raggiunto ed assistito.
Fantastici, come sempre!

Un grazie agli amici che sono passati per un saluto e per fare quattro chiacchiere, anche da lontano, facendosi parecchi chilometri.
Un gesto molto apprezzato! 
Così come a quelli che avrebbero voluto essere presenti, ma non hanno potuto, e mi hanno espresso comunque la loro vicinanza.

Ed infine, non per ordine di importanza, un ringraziamento particolare ai miei nuovi amici aquilani Massimiliano Angelucci, suo figlio Leonardo che ha corso nella mia stessa classe con una bellissima Peugeot 106 Rallye 16V nera, arrivando secondo di classe, e alla sua ragazza Martina.
Un’altra bellissima nota positiva di tutto il fine settimana!

Di seguito,  il camera car della manche della domenica e alcune immagini del fine settimana.

 

 

A spasso per le Langhe 2.0 – Domenica 31 marzo 2019

La primavera inizia e io agli amici e soci di http://www.106rallye.it, come di consueto, abbiamo organizzato la prima uscita stagionale del gruppo, la quarta dalla data di fondazione dello stesso.

Visto il successo riscontrato l’anno scorso, anche quest’anno si è pensato di usufruire degli splendidi panorami offerti dai territori delle Langhe, in Piemonte, considerati patrimonio Unesco.

Il ritrovo sarà alle ore 09.00 di domenica 31 marzo a Cherasco (CN), presso il parcheggio della ditta SICOM CONTAINERS.
Poco dopo, si partirà per un giro turistico, a bordo delle amate vetturette della casa del Leone Rampante.
Dopo alcune soste, intorno a mezzogiorno ci si fermerà per la pausa pranzo, per poi riprendere, nel pomeriggio, e concludere il giro.

Sono disponibili ancora alcuni posti.

Di seguito, la locandina con il programma esatto della manifestazione e i recapiti da contattare per prenotare il proprio posto:

 

Bobb Gear – 7 marzo 2019

Con immenso piacere, durante la diretta della puntata di Bobb Gear del 7 marzo 2019, l’amico Franco Bobbiese mi ha coinvolto, chiamandomi dal pubblico, per intervenire come opinionista in occasione della presenza in studio di una Peugeot 106 Rallye 8v bianca.

Ho colto subito la palla al balzo, nonostante fossi un po’ impacciato a causa dell’improvvisata.

Un enorme grazie all’amico Franco, per avermi dato questa possibilità, fiero ed orgoglioso di poter parlare, con un microfono in mano, di queste amate vetturette, così come avevo avuto modo di fare, in altre due occasioni, con gli amici e soci di  http://www.106rallye.it

Di seguito, il video del servizio:

https://youtu.be/NG2J8xksUTs

Auto d’Epoca – Gennaio 2019

Una nuova pubblicazione, ancora una volta relativa all’operazione di donazione della Peugeot 106 Rallye nera, la famosa “Fenice” appartenuta ad Alberto Schiavon.

Questa volta, l’articolo è tratto dal numero di gennaio 2019 della rivista Auto d’Epoca, con la quale, già in precedenza, io e gli amici di www.106rallye.it abbiamo avuto il piacere di collaborare e, perché no, speriamo che la stessa cosa possa accadere anche per il prossimo futuro.

Di seguito, l’estratto:

Automotoretrò – 31/01 – 03/02/2019

Grande successo per i ragazzi di www.106rallye.it alla loro prima partecipazione all’Automotoretrò, giunto alla sua 37° edizione.
Un’ottima vetrina quella offerta dal salone del motorismo d’epoca, uno dei più importanti su suolo nazionale, svoltosi, come di consueto, presso lo spazio espositivo del “Lingotto” a Torino.

Nonostante il piccolo stand a disposizione, il gruppo non ha certamente mancato nell’esporre e proporre i frutti del costante lavoro svolto, per pura passione e non come professione.

In bella mostra, la stupenda Peugeot 106 Rallye 1600cc 16v di Stefano Celadon, vettura del 2003, da lui acquistata nel 2006 , completamente originale e in condizioni impeccabili.
E’ stato deciso di esporre questo veicolo per celebrare i vent’anni della nascita del modello Rallye 16v che, dal 1999, ha “unificato” le precedenti versioni di 1,6 litri, la Rallye a 8v e la GTi a 16v.

Oltre alla vettura, numerosi gadgets ed accessori facevano da cornice allo stand, come la riproduzione esatta delle livree della prima e seconda serie della 106 Rallye, partendo dalle originali Peugeot, oltre ad accessori in pelle realizzati dall’artigiano veneto Gabriele, di Vigonovo, per terminare, infine, con le polo ricamate con il logo societario di 106rallye.it

Alcune immagini dello stand e di parte del gruppo dei ragazzi:

Molta l’affluenza di pubblico, fin dal giovedì, con una concentrazione maggiore durante i due giorni del fine settimana, così come tanto è stato l’interesse per l’automobile esposta e per l’attività del gruppo che, piano piano, sta crescendo sempre maggiormente, grazie anche alla forte presenza di “seguaci” sui social network (Facebook ed Instagram) ed agli iscritti direttamente al sito www.106rallye.it

Intorno alle ore 17.00 della domenica, il direttivo del gruppo ha organizzato anche una diretta Facebook, con un video nel quale sono state descritte le peculiarità del propulsore a 16v, nonché esposti ed argomentati pregi e difetti del modello.

Ottima occasione, questa, per pubblicizzare anche la nuova e futura attività di Andrea Bossuto, uno dei punti di riferimento del gruppo, soprattutto per la parte meccanica, di consulenza e ricambi per vetture d’epoca e moderne.
La “BossAuto”, con sede a Rivoli (TO), appunto, avrà, nell’imminente prossimo futuro, questo obiettivo, per molti aspetti legato a doppio filo proprio con 106rallye.it, e cioè quello di dare assistenza a coloro i quali desiderino intraprendere un restauro su una delle loro vetture, più o meno “attempate”, oppure semplicemente per un consiglio su una riparazione, un aggiornamento o un aiuto nello scovare e, perché no, magari salvare dalla rottamazione un’auto che, invece, potrebbe “dire ancora la sua”.
Per maggiori informazioni  http://www.bossauto.it

Più in generale, visto il successo riscontrato in occasione di questa fiera e in precedenti occasioni analoghe, il gruppo non esclude l’ipotesi di partecipare, a maggio, anche alla fiera “Verona Legend Cars”, altro importante palcoscenico dedicato al settore.

Altre foto della fiera:

…dalle origini della passione alla messa in strada…